Gallicano contro gli impianti biogas
GALLICANO – Venerdì 28 giugno si è svolto l’incontro in presenza di numerosi esponenti della lotta contro la discarica di Corcolle.
Ha preso il via con l’intervento del prof. Massimo Campari la conferenza che si è svolta venerdì 28 giugno sugli effetti negati degli impianti di produzione del biogas. Il docente, durante l’incontro, ha spiegato lo studio realizzato dal Comitato per Gallicano in relazione alla creazione di un impianto di biogas in località Colle degli Zecchini,
spaziando dalla geologia all'architettura, passando per la normativa
urbanistica odierna, l'archeologia, fino allo studio dei venti della
zona ed enunciando le ragioni della salvaguardia di un territorio
straordinario ed importante per tutta la zona dei monti prenestini e per
Roma.
La dottoressa Antonella Litta, invece,
nella sua relazione ha ben evidenziato le responsabilità che i sindaci
hanno nella tutela della salute dei cittadini, partendo dagli articoli
della Costituzione Italiana, passando per le leggi vigenti in materia.
Successivamente ha esposto le problematiche sanitarie ed epidemiologiche
legate alle sostanze tossiche di un impianto del genere: tumori, oltre
che alle vie respiratorie, ai genitali ed al cordone ombelicale. Mentre Giancarlo Ceci ha illustrato nei particolari il funzionamento e la struttura dell'impianto di Gallicano, il prof. Alessandro Pizzi ha spiegato i pericoli concreti, economici ed agricoli, degli impianti a biogas e le esperienze negative che in Europa stanno portando all'abbandono di questo tipo di generazione di energia.
Numerosi gli esponenti della lotta contro la discarica di Corcolle presenti all’evento: da Urbano Barberini di Salviamo Villa Adriana a Gianni Innocenti della sezione di Legambiente di Tivoli, passando per Cristiana Mancinelli e Claudio Arbib del coordinamento Salviamo il Paesaggio, fino ad arrivare a Valentina Santucci direttamente dalla segreteria della Camera del Lavoro della CGIL di Roma Sud-Pomezia-Castelli.
Non sono mancati i rappresentanti dei comitati delle zone limitrofe:
Valle Martella con l'associazione URAZ, il comitato di quartiere di
Colle Prenestino, l'associazione Alta Valle del Salto, il comitato
Difesa del Territorio, NoInc di Albano. Infine numerosi esponenti delle
forze politiche di Gallicano nel Lazio: Franco Cerquetani, candidato sindaco per il M5S, Lucia D'Offizi (PDL), Fabrizio Betti e Mario Galli (Progetto Comune) e alcuni ragazzi dell'associazione Officina Futuro di Gallicano nel Lazio.
Assenti i membri della giunta, i consiglieri di maggioranza e il
sindaco il primo cittadino gli unici in grado di poter rispondere ad
alcune domande tecniche quale ad esempio quella proposta dalla
dottoressa Pietralunga in merito all’adesione del comune di Gallicano al Patto Sindaci.
"Ora l'appuntamento si sposta in
consiglio comunale - ha dichiarato Mario Galli - stiamo predisponendo
una serie di atti e documenti da presentare alle istituzioni competenti e
continueremo a collaborare con le varie associazioni che difendono il
territorio. Stiamo cercando di arrivare ad ottobre con una proposta
concreta e diversa per valorizzare un territorio che merita maggiore
rispetto".
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