Progetto GRA Bis: vantaggi e polemiche sul nuovo Raccordo
Tratto da http://www.ecodiroma.org/progetto-gra-bis.htm
E’ in studio un progetto per attuare il GRA bis di Roma: si tratterebbe di una nuova via per bypassare il Raccordo di Roma. Il costo della variante del GRA è stimato in 1,7 miliardi di euro e sarà soggetto a pagamento del pedaggio.
Si sono già sollevate delle polemiche dal punto di vista ambientale per la nuova opera tanto che i Verdi parlano di “uno scempio”. La nuova autostrada verrà munita di ben sei corsie che taglierebbe la zona sud di Roma: da Fiano – San Cesareo a Tor de’ Cenci. Il progetto del GRA bis è stato un tracciato parallelo ad un tratto del GRA che servirà a collegare rapidamente l’autostrada Milano – Napoli con l’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino.
Per il progetto del GRA bis si prevede la chiusura del tavolo di concertazione il prossimo dicembre, nel 2013 potrebbe partire la gara d’appalto. Si prevede la partenza del cantiere nel 2016 e la sua conclusione dopo tre anni.
Danilo Governatori
E’ in studio un progetto per attuare il GRA bis di Roma: si tratterebbe di una nuova via per bypassare il Raccordo di Roma. Il costo della variante del GRA è stimato in 1,7 miliardi di euro e sarà soggetto a pagamento del pedaggio.
Si sono già sollevate delle polemiche dal punto di vista ambientale per la nuova opera tanto che i Verdi parlano di “uno scempio”. La nuova autostrada verrà munita di ben sei corsie che taglierebbe la zona sud di Roma: da Fiano – San Cesareo a Tor de’ Cenci. Il progetto del GRA bis è stato un tracciato parallelo ad un tratto del GRA che servirà a collegare rapidamente l’autostrada Milano – Napoli con l’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino.
Le fasi del progetto GRA bis di Roma
Il progetto del GRA bis nacque nel 2007 da un tavolo tecnico preliminare di concertazione coordinato dal Ministero dei Trasporti e al quale hanno partecipato Aeroporti di Roma, Ente territoriale di Roma Capitale, Roma mobilità e RFI. Nel 2008 questo progetto venne inserito nelle 100 Opere da realizzare dall’allora governo Berlusconi.Chi finanzia il progetto?
Nel giugno 2009 la Comunità Europea ha deciso di cofinanziare il progetto con 400 milioni di euro. Lo scorso 12 luglio si è tenuta una seconda conferenza dei servizi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La grandiosità di questo nuovo progetto è rappresentata dal fatto della presenza di ben 38 soggetti al tavolo tecnico, fra cui: tre dicasteri –Trasporti, Beni culturali e Ambiente- regione Lazio, Provincia di Roma , otto comuni e l’ Aeronautica militare.Per il progetto del GRA bis si prevede la chiusura del tavolo di concertazione il prossimo dicembre, nel 2013 potrebbe partire la gara d’appalto. Si prevede la partenza del cantiere nel 2016 e la sua conclusione dopo tre anni.
Le polemiche contro il progetto del GRA bis
Il progetto del GRA bis prevede 34 chilometri di strada – di cui 9 su viadotti e 8,5 in galleria- con tre corsie per entrambi i sensi di marcia. Secondo le attuali previsioni i costi potrebbero aggirarsi sui 48 milioni di euro al chilometro. Secondo i vertici dei Verdi questi soldi potrebbero essere spesi per rafforzare il trasporto pubblico su rotaia verso Fiumicino.Un grave danno per l'ambiente
Inoltre il progetto del GRA bis prevede il passaggio della nuova strada nella riserva di Decima – Malafede, zona di produzione di agricoltura biologica, la via Appia, le aeree di San Marco e Fontana Candida, dove si produce il vino Frascati e il Frascati superiore. Infine la nuova strada attraverserà anche le zone di produzione del pecorino romano DOP nel Divino Amore e a Fioranello. Quindi secondo i Verdi del Lazio “la nuova superstrada sarà uni scempio in quanto taglierà violentemente queste zone”.Danilo Governatori
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